Cari amici,
tante novità, stavolta, tante cose da raccontare … Ma andiamo per ordine.
Cammino anche per bikers, turisti equestri e someggiati.
A marzo, l’assemblea dei soci ha modificato il regolamento del Cammino, “aprendosi” ad altre forme di percorrenza. La mountain bike, in primis, ma anche il cavallo, e il cammino a piedi “someggiato”. Questo sta comportando un lavoro non indifferente per trovare delle alternative che, “marcando da presso” il Cammino, riescano ad offrire ugualmente la straordinaria esperienza della sua percorrenza. Già alcuni bikers ci sono riusciti e stiamo per ufficializzare le loro tracce.
Varianti
Le varianti che stiamo studiando ufficializzeranno anche il cosiddetto “cammino invernale” che non passa per lo Scoppio ma per Massa Martana: la decisione si è resa indispensabile a causa della chiusura e vandalizzazione del Rifugio dello Scoppio. La traversata Acquasparta – Giano dell’Umbria in giornata, oltre a presentare grosse criticità in stagione invernale, è oggettivamente molto dura e la variante per Massa, sempre bella e interessante, consente di dividere la tappa in due parti, come quando era funzionante il rifugio.
Passaggio di consegne in presidenza
Dopo tanti anni di presidenza, Marco Fazion, pressato da impegni nazionali di presidente della Libera Associazione delle Guide Ambientali-escursionistiche Professioniste (LAGAP), lascia l’incarico, mantenendo quello di responsabile comunicazione e vicepresidente: si è proposta per coprire il vuoto lasciato, con lo stesso spirito di servizio, un altro socio fondatore, Federica Buttinelli, impegnata sin dai primi viaggi di studio a sostenere il Cammino.
A lei i migliori auguri di buon lavoro!
Modifiche statutarie
Lo statuto, così come è scritto, era pensato per una Onlus, vale a dire una associazione che di fatto si divide in soci volontari che prestano un servizio a soci “utenti”. Poco dopo l’apertura, l’Agenzia delle Entrate chiarì che per avere la qualifica di “Onlus” bisogna occuparsi di soggetti “deboli” tra cui di certo non si possono annoverare i pellegrini; nel frattempo erano anche sorte SPA e palestre “Onlus” per cui va anche capita la posizione assunta dallo Stato. Ora, tuttavia, se vogliamo allargare la base sociale, dobbiamo modificare lo statuto, consentendo ai tanti che vogliono sostenere l’associazione, di partecipare, con una quota poco più che simbolica, alla nostra vita associativa.
Richiedete l’Angelana! (per favore;-)
Abbiamo appurato con dispiacere, negli anni, che molti percorrono il Cammino e, all’arrivo non richiedono l’Angelana, che consegniamo gratuitamente, e che, di fatto, sarebbe l’unica prova per le amministrazioni dei comuni attraversati, che il cammino viene effettivamente percorso. Ecco, se leggete questa news e siete tra coloro che sono passati senza richiederla… avete fatto 200 km a piedi, ce la potete fare a compilare un modulino e a mandarcelo? Grazie!
buon cammino a tutti!
la segreteria